Dopo il tavolo istituzionale di questa mattina: “L’Azienda ha confermato: saranno sostituite le commesse spostate a Jesi e Rieti”
TERAMO – Esprimono cautela ma anche ottimismo i rappresentanti delle segreterie di Filctem Cgil, Uiltec Ui e Ugl dopo il tavolo istituzionale convocato questa mattina in Confindustria Teramo sul la vertenza Industriale Sud, convocato dall’assessore Pietro Quaresimale e al quale ha partecipato anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e la Rsu aziendale.I sindacati avevano proclamato lo sciopero lo scorso, che ha fatto registrare un’altissima adesione tra i lavoratori.
I sindacati “alla luce del previsto spostamento di alcune linee produttive (water – jet, Urus e Huracan dedicate alla Lamborghini), hanno richiesto nuovamente un esame congiunto del piano industriale, come di prassi nelle ‘normali‘ relazioni industriali, con particolare riguardo al progetto di reindustrializzazione, già in stato avanzato, dei siti produttivi a Iesi e Rieti, ed hanno chiesto altresì chiarimenti sulle previsioni dell’andamento produttivo dello stabilimento di Teramo con attenzione alla tutela dei livelli occupazionali ed agli investimenti programmati. L’azienda – riferiscono le organizzazioni sindacali -, pur avendo riconosciuto un deficit di informazioni e comunicazioni, ha rivendicato l’operazione di reindustrializzazione nella propria logica di Gruppo, confermando la centralità dello stabilimento di Teramo ed escludendo lo smantellamento del sito, sul quale anzi verranno convogliati nuovi progetti con marchi importanti dell’automotive, in sostituzione delle lavorazioni che verranno sposate a Iesi e Rieti. Il piano industriale ed i particolari relativi alle nuove produzioni con le conseguenti positive ricadute occupazionali, illustrati oggi per la prima volta in dettaglio, a breve, saranno messi a disposizione delle organizzazioni sindacali e, successivamente, si procederà ad un esame congiunto della documentazione tutta sempre presso il tavolo istituzionale“.
“Sulla base di quanto sopra esposto – concludono i sindacati – le Segreterie Fictem Cgil, Uiltec Uil e Ugl di Teramo, unitamente alla Rsu, vigileranno sull’esecuzione e sulla
tempestività dei passaggi sopra indicati e riferiranno in assemblea ai lavoratori, riservandosi ulteriori iniziative di protesta in caso di inadempimenti“.